
03 Mar 8 check per l’8 marzo
Ormai da qualche anno combatto una battaglia contro i piani editoriali farciti di Giornate internazionali alla mentula canis.
La ragione di questa mia resistenza è che i brand devono posizionarsi sul mercato per i loro temi fondativi, che sono anche temi generativi, e dovrebbero essere gli stessi temi che stanno a cuore al loro pubblico.
Inoltre, dire cose importanti in una giornata in cui tutti parlano dello stesso tema, spesso a sproposito, non è una buona idea per dare a quel contenuto la rilevanza che merita.
Ecco quindi una pratica guida per le pubblicazioni dell’8 marzo, giornata in cui ne vedremo di cotte e di crude.
- Se ti stai sforzando di scrivere divertente ma l’idea non esce, è un bene: non pubblicare.
- Aspetta a pigiare “Invia”: fai vedere la creatività a persone diverse, soprattutto donne, raccogli i commenti e decidi cosa fare.
- Se pensi sia un’ideona scrivere che l’azienda è inclusiva: conta quante donne ci sono in totale e ai vertici; Fatti dare la % di gender pay gap;
Meglio pubblicare nel 2023 e lavorarci su, vero? - “Regalati una coccola” è un copy che nel 2022 non ci meritiamo.
- Cancella anche L’altra metà del cielo, colonne portanti, bellezza dell’anima, angeli coraggiosi
- Se la tua azienda vuole starci vicina, c’è una posizione da prendere: alleata delle sue collaboratrici e delle cause che stanno a cuore alle donne. Alle donne, non al profitto.
- Se questo contenuto non uscisse, qualcuno ne sentirebbe la mancanza?
- Secondo te un visual giallo in una giornata gialla si noterà?
E qui c’è il pdf da scaricare e appendere in ufficio 🙂