28 Ago Foo Fighters & Love

I Foo Fighters quest’estate sono stati di grande esempio per come hanno gestito il rapporto col loro pubblico.
Ecco i 3 episodi più rilevanti, secondo me, di cui sono stati protagonisti.

1. 12 Giugno, Svezia. Dave Grohl cade dal palco e si rompe una gamba durante il concerto.
   Epic Fail? Fine dello show? No, loro sono i Foo Fighters!
   Dave, nonostante il dolore di chi si è appena fratturato un osso, mostra calma e determinazione e promette ai fan di tornare a finire il concerto.
   Dopo un’ora eccolo di nuovo sul palco, seduto davanti al suo pubblico in adorazione. Un mito, che ci ricorda una semplice regola: quando fai una promessa, mantienila. Soprattutto se negli anni ti sei costruito una buona reputazione e se il tuo lavoro ha a che fare con persone e relative aspettative e sentimenti.
   Una tribù e una community felice parleranno bene di te al mondo, amplificando la forza del tuo messaggio.
   

2. 30 Luglio, Italia. 1000 musicisti si trovano per cantare tutti insieme “Learn to fly”, con l’obiettivo di invitare la band a organizzare un concerto a Cesena.
   In pochissimo tempo il video diventa virale – oltre 23 milioni di visualizzazioni-  e arriva anche ai Foo Fighters.
   La prima reazione di Dave è un tweet, in italiano: “Che bello, Cesena”Poche ore dopo, la conferma, sempre in italiano “Ci vediamo presto, Cesena …Davide”.
   
   Siccome la passione è travolgente e la legge dell’attrazione ci mette del suo, ecco scendere in campo un altra band, i Mumford & Sons, per un’altra dose di magia.
   Riuniscono un po’ di persone e registrano un video in italiano per invitare i 1000 al festival Walla Walla, offrendo loro ospitalità e biglietti per lo show.
   A metà agosto ecco quindi l’incontro fra Dave e Fabio Zaffagnini, l’organizzatore dei 1000.
   C’è da scommettere che anche questa volta ci saranno grandi emozioni e belle cose!
   Del mantenere le promesse abbiamo parlato prima.
   Le altre lezioni sono: coerenza, vicinanza al pubblico e velocità.
   Dave ha fama di artista umano e accessibile e non perde occasione di ribadirlo, come stavolta.
   Poteva rimanere indifferente, dire solo “Che bello” e invece no.
   Ha apprezzato, si è attivato per soddisfare la richiesta e l’ha comunicato solo quando ha saputo che era fattibile, per non creare false illusioni.
   Ma c’è un’altra lezione fondamentale: la passione.
   Quella che ti fa credere ai sogni, che ti fa organizzare i provini per migliaia di musicisti, per inseguire il sogno di far arrivare la tua voce alla tua band del cuore. E ci riesci.
   Quella che ti fa emozionare, ti fa rispondere ai tuoi fan e ti fa sentire un uomo fortunato anche se sei Dave rockin’ Grohl.
3. 21 Agosto, Kansas City. Anche stavolta i Foo Fighters sbancano!
   La Westboro Baptist Church organizza una seconda manifestazione (2011 la prima) di protesta anti LGBT prima del concerto.
   La risposta dei FF non tarda ad arrivare, ovviamente con stile.
   Per interrompere la manifestazione in modo pacifico, si fanno largo tra la folla a bordo di un pick-up accompagnati dalle note di American Idiot (!) e Never Gonna Give You Up, tra la sorpresa dei manifestanti e il divertimento generale.

   Perché l’hanno fatto? Perché “Se hai qualcosa da dire non puoi restare seduto senza far niente”, come ha spiegato Dave durante il concerto.
   Ancora una volta i FF comunicano al loro pubblico coerenza con i loro valori, educano, appassionano e divertono.Gli altri episodi dell’estate FF sono raccolti qui, in inglese.

Ecco, che poi piaccia o meno la loro musica, credo i Foo Fighters possano essere di grande ispirazione per molti di noi, Let’s FooFight your Life !