Margot Deliperi Professional Manifesto

Il mio manifesto professionale

Quest’anno festeggio i miei primi 10 anni di lavoro in azienda, cominciato 3 mesi dopo la laurea.

Per festeggiare questa tappa ho deciso di fare il mio manifesto professionale, che racchiude quello che ho imparato in questi anni.

È abbastanza semplice, e riassume quello in cui credo e il sistema di pensiero che applico al lavoro.

  • It’s not the ink, it’s the think
  • It’s not the skill, it’s the attitude
  • It’s not the tool, it’s the goal

Prima: Pensiero, Attitudine e Obiettivi.
Poi: Azioni, Strumenti e Abilità.

Lo strumento si impara, il difficile è strutturare il pensiero per usare lo strumento.

O, come diceva Pirelli:
La potenza è nulla senza controllo”. 

Troppo spesso anche i migliori professionisti invertono l’ordine, abbagliati dall’ultimo strumento sulla bocca del guru.

Per arrivare a questa sintesi ho riletto e riscritto i miei 10 anni di lavoro in azienda.

  • Sono partita dalle Vendite, a 26 anni, come Sales Account nella Grande Distribuzione.
    Un inizio col botto, per esperienza e bagno di realtà.
    In vendita ci si gioca tutto, sei tu l’interfaccia dell’azienda col cliente e devi fatturare, punto.
    Altro che le pubblicità con gli unicorni che immaginavo di fare all’università.

Unicorn

Qui ho capito l’importanza di avere obiettivi condivisi da tutta l’organizzazione.
Sei tu a metterci la faccia col cliente mentre prometti consegne e ti scontri con rotture di stock.
Non dipendono da te ma sono un problema da gestire.
Non importa come ma i prodotti devono essere a scaffale. Obiettivo.
P di Place? fatto.

  • Poi sono passata in azienda, volevo “fare il marketing” che avevo studiato.
    Non lo sapevo fare, ero solo sveglia e sapevo 2 lingue ma avevo l’attitudine.

Sono diventata prima Product Manager poi anche Buyer, con responsabilità sugli acquisti da fornitori del Far East, stock, margini e lanci di prodotto.
Con attitudine e “svegliezza” ho messo 2 delle 4 P di Kotler sulla tacca del fucile.
Grazie a chi ha scommesso su di me.

4Ps Marketing Kotler

Credits

  • Nel 2012 vado in Ufficio Comunicazione, con 2 colleghi fantastici.
    Ecco Promotion, la quarta P. High-Four, Kotler.

Ink e tool di un periodo di crisi, think e goal da leader.
Frullando Prodotto, 2 lingue e la mia anima nerd sono usciti risultati di cui sono molto orgogliosa.
Boost dei Social Network in un B2B metalmeccanico trevigiano, il redesign del sito, il primo Google Analytics, le prime fiere all’estero da organizzare per ieri.
Il primo Social Customer Care, perché è il cliente che decide il canale, non l’azienda.
In questo ruolo ho anche fatto una grande ca***ta, per superficialità e sicumera.
Lezione #1: Mai dare niente per scontato
Una volta risolta la situazione, il mio super ufficio mi ha dato la lezione #2, preziosa perché riguarda il team  –  e la vita.
“Hai sbagliato tu ma abbiamo sbagliato tutti: perché non lavori da sola, siamo un gruppo”
E dopo 3 anni abbiamo ancora il gruppo WhatsApp  🙂

  • 2015-oggi: Marketing Manager- dovrei dire Digital Marketing, che è più buzzword ma il digital è un canale di una strategia.
    Quindi: obiettivo è creare un brand riconosciuto su scala mondiale e supportare le vendite, facendo piani di marketing strategico e tattiche operative in un mondo digitale e omnichannel.

It’s not the tool, it’s the goal

Vuoi che parliamo dei tuoi obiettivi in un mondo di strumenti digitali, efficaci e misurabili?
Scrivimi, non vedo l’ora di leggerti.