Obey

Mostra Banksy Bologna

A Pasqua sono andata a Bologna per visitare 2 mostre, Edward Hopper e “Street Art: Banksy & Co.”.

La mostra Banksy è stata al centro di un caso mediatico per il gesto di protesta verso gli organizzatori da parte del writer Blu, che ha cancellato le sue opere a Bologna.

L’obiettivo della mostra è raccontare l’evoluzione e spettacolarità di questa forma d’arte e avviare una riflessione sulla conservazione delle opere, strettamente legate agli sviluppi urbani, dove edifici in costruzione, demolizione, cantieri e mezzi pubblici diventano strumenti di espressione.

Per salvare e trasportare le opere si usa la tecnica dello “strappo”, usata dal 1800 per rimuovere gli affreschi: una speciale gelatina viene applicata sull’opera e trasferisce il colore su un altro supporto, mantenendone intatte le caratteristiche originali.
Con questa tecnica è stato possibile trasferire e salvare alcune delle opere di Blu da palazzi destinati alla demolizione.

Blu

Da quanto ho capito, la scelta di Blu di cancellare i suoi lavori a Bologna è una protesta verso l’incoerenza dell’amministrazione comunale che in passato avrebbe combattuto i writer e adesso, “si arricchirebbe” proprio con quei lavori, avendo ottenuto oltretutto la proprietà delle opere salvate dalla demolizione.

Al di là delle polemiche, la mostra ha l’obiettivo di far capire il valore culturale e artistico della Street Art, in tutte le sue forme espressive: dalla città come canvas alle tag come ricerca segnica.

Dado e Rusty
Inoltre, è un’occasione preziosa per vedere per la prima volta in Italia parte della collezione Martin Wong, donata al New York City Museum, che include lavori di Keith Haring, Lady Pink e Dondi White.

La mostra si trova a Palazzo Pepoli, ora Museo della città di Bologna; nel biglietto d’ingresso è compresa anche l’audioguida.
Presentando il biglietto di Hopper è possibile entrare a prezzo ridotto, 11 € invece che 13€.

Info qui

Disclaimer
Mi dissocio da qualsiasi polemica amministrativa
Adoro la street art ma non gli atti di vandalismo
Credo che la migliore street art sia a cielo aperto, sotto i nostri occhi, per creare un dialogo con noi e la città

Kenny Random

Kenny Random – Padova